Studiare e apprendere: ecco la chiave del successo. Studiare e apprendere, questo il motto che ogni studente, insegnante e genitore efficace dovrebbe tradurre in realtà.
Si tratta di due verbi distinti e separati, usati ed abusati, che solo se applicati insieme, l’uno al servizio dell’altro, possono effettivamente permetterti di fare la differenza!
Già perché lo studio, da solo, non basta, così come l’apprendimento non è propriamente un dono che cade dal cielo all’improvviso. Prima inizierai a considerare questi due concetti, come un solo grande binomio indissolubile, prima raggiungerai la meta.
Maggio. L’anno scolastico volge al termine rapidamente, e la domanda che in moltissimi si pongono è: “E adesso cosa faccio? Sarò promosso? Prenderò la sufficienza in tutte le materie? Passerò l’esame? Non ce la faccio più a studiare. Basta!!!”.
E gli studenti non sono gli unici attori all’interno di questo corto. Anche gli insegnanti si chiedono: “Come posso aiutarlo affinché sia promosso? In che modo posso facilitare il suo apprendimento?”.
Per non parlare dei genitori: “Cos’altro posso fare? Devo seguirlo di più? E’ meglio che sia un esperto a studiare con lui?”.
Che tu sia uno studente o un genitore (do per scontato che l’insegnate abbia sempre ben a mente questa distinzione) è fondamentale che tu capisca quanto studiare e apprendere non abbiano senso se non in tandem.
Studiare significa applicarsi con metodo ed impegno nel conoscere una disciplina, un’arte, una lingua, un argomento. Apprendere, invece, vuol dire acquisire, imparare, fare proprie nozioni, argomenti, arti, discipline, concetti, ecc. ecc.
Se quando si parla di studiare il focus è sul processo che viene svolto, sulle azioni messe in pratica dagli studenti: leggere, sottolineare, ripetere, fare schemi, disegnare, applicare tecniche di memorizzazione, ecc. ecc, quando invece si fa riferimento all’apprendere il focus si sposta sull’obiettivo dello studio, sulla sua finalità.
Apprendere qualcosa implica che quel qualcosa ormai ti appartiene: se lo studiare rappresenta il percorso che compi per arrivare da qualche parte, l’apprendere rappresenta la destinazione finale. Ecco perché l’uno senza l’altro non garantiscono la memorizzazione e l’essere completamente efficaci nello studio.
Studiare e apprendere sono la tua risorsa solo l’uno come conseguenza dell’altro; l’uno ai fini dell’altro.
Come passare dallo studiare all’apprendere?
Per studiare e apprendere in modo efficace ci sono diverse abitudini che studenti di tutte le età applicano per potenziare il loro apprendimento.
Dai un’occhiata a questa pagina: Il rituale dello studente
e troverai interessanti spunti per acquisire un vero e proprio rituale che potenzierà il tuo modo di studiare e apprendere meglio e più rapidamente.
Sono davvero molti gli studenti che, quando arriva il momento di concentrarsi sul libro con il fine di leggere, ricordare e imparare le materie più disparate, si bloccano come persi, trovando grandi difficoltà nell’organizzare il lavoro da svolgere e perdendo ogni entusiasmo.
E’ mai capitato anche a te, o a persone intorno a te?
La capacità di apprendere passa attraverso 6 elementi chiave:
- metodo;
- motivazione;
- scelta;
- interesse e costanza;
- modalità;
- pratica ed esercizio.
In questo elenco non c’è nulla di prettamente tecnico, legato alle specifiche materie con cui ti confronti ogni giorno. Come avrai più volte sentito dire, per studiare bene è fondamentale avere METODO ed un RITUALE da seguire, con alcuni passi da compiere in modo sistematico, che ti porterà esattamente dove desideri.
Metodo e motivazione: i poli che attraggono l’efficacia
Avere metodo, significa studiare identificando dei momenti precisi, delle tappe intermedie, considerando cosa è meglio fare e come farlo. Pianificare, prevedere, organizzare sono solo alcuni dei momenti che affronterai avendo un rituale per amplificare la tua efficacia.
Prova a rispondere a queste domande:
- che tipo di studente sei?
- Qual è il tuo canale di apprendimento preferenziale?
- Cosa ti rimane più impresso – ciò che vedi (schemi/ foto/ immagini/ quanto scritto sulla lavagna o sul libro), oppure ciò che l’insegnante (o il professore) spiega durante le lezioni in classe?
La consapevolezza di come TU apprendi, ti aiuterà nello strutturare il miglior approccio allo studio possibile. Diventando cosciente del fatto che ognuno di noi è assolutamente unico anche nello studiare e apprendere, inizierai a vedere i libri, le pagine, le interrogazioni, gli esami, i concorsi, i colloqui sotto una luce diversa, quella della tua motivazione e del tuo metodo.
E quando inizi a studiare e apprendere con il metodo più giusto per te, tutto diventa più facile, anche conseguire risultati e imparare con entusiasmo.
Se da un lato la pianificazione e l’organizzazione di un piano di lavoro hanno a che fare con una dimensione molto pratica, dall’altro, non puoi non ascoltare anche il piano emotivo della motivazione e del piacere ad imparare: il vero carburante capace di trasformare difficoltà e ingente mole di lavoro, in sfide e obiettivi raggiungibili con determinazione.
Quando desideri ardentemente di fare qualcosa, ti senti pieno di energia ed entusiasmo e sembra che nulla possa fermarti.
Hai mai avuto questa sensazione di gioia e benessere legata al desiderio di realizzare qualcosa? Una vacanza tanto desiderata, scartare i regali di Natale, incontrare finalmente quell’amico che non vedi da tempo. Pensa se potessi aggiungere a questa lista anche l’interrogazione di fine anno, o l’esame di chimica applicata … roba dell’altro mondo?
Non proprio 😉
E poi c’è sempre lei: la costanza
Se pensi di poter ottenere buoni risultati in un batter d’occhio, le tue aspettative si infrangeranno con la stessa rapidità. Bacchette magiche e pozioni istantanee non esistono, anzi, diffida di chi te ne propone.
E’ vero che cambiando il tuo rituale nello studio, apprendere diventerà più semplice, ma è bene che tu sappia che ci saranno giorni in discesa in cui tutto sembrerà interessante e meraviglioso, così come materie un po’ più ostiche da dover comunque imparare.
Avendo il tuo piano, però, e la motivazione giusta, dovrai semplicemente applicarti e mettere in pratica i soliti esercizi e, anche il testo più noioso, si trasformerà in un altro passo compiuto nella direzione che hai scelto di raggiungere.
E sarai fiero ed orgoglioso del tuo percorso.
E’ possibile e, presto lo sarà anche per te, passare dal paradigma
Studiare per studiare
a quello
Studiare e apprendere